Una nuova associazione culturale ed una nuova rivista per dare voce ai tanti scritti che spesso rimangono celati e che meritano invece di essere conosciuti. Questo l’obiettivo fondamentale della nuova associazione ispicese “Le Muse” nata da pochissimi giorni con sede in C.so Umberto 76. A spiegare nel dettaglio le motivazione che hanno portato alla nascita di questa nuova realtà culturale è il suo presidente, il prof. Luigi Blanco. “Ho sempre sognato una rinascita culturale di Ispica che non fosse limitata alla conoscenza della sua storia passata e recente. La rivista Hyspicaefundus ha già avviato questo processo e mi auguro che lo continui senza di me. Sono convinto che altri aspetti della società ispicese vadano esplorati e sono quelli concernenti le varie branche del sapere. Ad Ispica e altrove ci sono intelligenze che scrivono e tengono nascoste le loro idee, il loro pensiero senza manifestarli. Si scrivono poesie, racconti, romanzi, saggi filosofici o scientifici, senza che vengano pubblicati, vuoi per timidezza, vuoi per mancanza di mezzi. La nostra rivista è a loro disposizione. Essa è aperta anche ai forestieri che vogliono dare un personale e autonomo contributo alla crescita culturale in generale con argomenti non esclusivamente ispicesi. Il mosaico che ne verrà fuori volta per volta, costituirà un contenitore di esperienze, che potrà fare da volano soprattutto all'intelligenza dei giovani che vanno esortati ad uscire allo scoperto. Si concretizza così, il segreto anelito di tutti noi ad onorare le muse, le dee figlie di Zeus e di Memoria, che, oltre i confini del tempo, vegliano sulla nostra civiltà occidentale. A questo scopo mirano le serate culturali, aperte a tutti coloro che vogliono far conoscere le loro capacità intellettuali con la lettura parziale o integrale delle loro opere”.